1. L’associazione è tenuta a fornire agli adottanti informazioni dettagliate riguardanti le legislazioni, la procedura, i documenti necessari e le scadenze per l’adozione internazionale, così come le conseguenze
legali in caso di adozione definitiva secondo la legislazione internazionale vigente e quella della Repubblica di Bulgaria e dello Stato ricevente.

2. Preparare e presentare la domanda per l’adozione per l’iscrizione nel Registro ai sensi dell’art. 113 comma 1 punto 2 del Codice Familiare della Repubblica di Bulgaria, allegando anche i documenti necessari per l’iscrizione /rapporto sociale, certificato che attestano la loro idoneità all’adozione secondo il diritto nazionale, certificato che attesti che non sono stati privati della patria potestà, certificati medici, certificati penali, certificato di matrimonio, contratto di mediazione, procura e altri/.

3. Informare gli adottanti della loro registrazione nel Registro, informarli su ogni fase della procedura di adozione e assisterli nell’adempimento dei loro obblighi, che comprendono il rinnovo del loro progetto di adozione, l’aggiornamento di determinati documenti, il pagamento di tasse e altre questioni con la necessaria attenzione.

4. Informare gli adottanti e inviare loro il fascicolo del bambino a loro assegnato (rapporto sul bambino e foto a figura intera), nonché materiali aggiuntivi sul bambino che possano aiutarli nella decisione di esprimere il consenso o rinunciare all’adozione del bambino specifico.

5. Organizzare e accompagnare gli adottanti durante il contatto obbligatorio di 5 giorni con il bambino che è stato loro assegnato.
6. Organizzare e accompagnare gli adottanti presso il notaio per dichiarare il proprio consenso all’adozione del bambino loro assegnato e continuare la procedura di adozione per via giudiziaria.

7. Presentare la richiesta degli adottanti al’autorità centrale (Ministero della Giustizia) della Repubblica di Bulgaria, insieme ai documenti necessarii per avviare la fase giudiziaria della procedura di adozione, incluso il consenso ai sensi dell’articolo 17 della Convenzione dell’Aia dello stato ricevente.

8. Assicurare la rappresentanza legale degli adottanti davanti al Tribunale della città di Sofia.
9. Presentare la domanda degli adottanti all’organo centrale della Repubblica di Bulgaria insieme alla decisione del Tribunale cittadino di Sofia al fine di ottenere un certificato ai sensi dell’art. 23 della Convenzione dell’Aja dal Ministero della Giustizia per un’adozione conclusa con successo.

10. Organizzare e presentare i documenti necessari a nome degli adottanti per la redazione del certificato di nascita e del passaporto internazionale del bambino.

11. Organizzare e accompagnare gli adottanti durante il prelievo del bambino adottato dalla Repubblica di Bulgaria.

12. Assistere e presentare al Ministero della Giustizia della Repubblica di Bulgaria, per un periodo di due anni dopo l’adozione, relazioni di follow-up di sei mesi sull’adattamento del bambino adottato nella famiglia degli adottanti.